lunedì 28 agosto 2017

Dreamy Matte Liquid Lipsticks by Nabla Cosmetics - Review, Swatches & Dupes



Eccoci qui finalmente a parlare dei chiacchieratissimi rossetti liquidi di Nabla.
Non ho voluto pubblicare subito una review con prime impressioni, ma ho preferito testare bene il prodotto per farmi un’idea più precisa.
Quindi qui troverete le mie onestissime opinioni sulla resa, la durata e la performance generale di questi gioiellini.
Lo sappiamo tutti, l’attesa per questi rossetti è stata lunghissima, già l’anno scorso si vociferava della loro uscita nell’autunno 2016, che poi è slittato alla primavera 2017 con tanto di foto spoiler del packaging e di alcuni colori (così giusto per fomentare l’attesa).  
Basta pochissimo ad accendere la curiosità del beauty world per le nuove uscite, ma soprattutto da un brand come Nabla, che fin’ ora ha sfornato delle vere chicche ci si aspetta sempre la massima qualità.
La mia wishlist è cambiata almeno un milione di volte prima di finire sul carrello, questo perché ogni colore risulta diverso su ogni persona. Ecco, questa cosa ci tengo particolarmente a dirla, perché ho sentito molte ragazze lamentarsi della resa del colore su se stesse. Vi assicuro che è assolutamente impossibile che uno stesso colore risulti identico su due persone diverse! Prima di lanciarvi all’acquisto sulla base di uno swatch visto online pensateci bene, perché non è affatto scontato che se sulla vostra youtuber preferita un certo rossetto abbia determinate sfumature su di voi risulti allo stesso modo. Questo perché i colori vanno ad armonizzarsi e fondersi con il vostro incarnato, con il colore dei vostri capelli, con il vostro sottotono e con la pigmentazione delle vostre labbra. 
Quindi, se potete, andate a provare i colori dal vivo, altrimenti andate in fiducia (come ho fatto io non avendo un rivenditore fisico a breve distanza) e scoprite cosa viene fuori su di voi assumendovi il rischio.
Detto questo, non voglio entrare nel merito della polemica che si è aperta dopo l’uscita dei dreamy matte… c’è chi li ama e chi li odia, molti hanno avuto da ridire su più fronti (durata, prezzo, quantità…), ma lungi da me aprire dibattiti inutili, che riguardano solo opinioni soggettive.
Quindi vi parlo direttamente della mia esperienza.  

OVERVIEW
Il packaging è molto bello, elegante ed essenziale, in linea con i prodotti del brand. 
Somiglia tantissimo ai Velvetines di Lime Crime, che non possiedo, ma conosco tramite il web.
L’applicatore è piccolino, ma dalla forma abbastanza appuntita che vi permette di essere molto precise e disegnare bene i contorni senza l’aiuto di una matita o di un pennellino.




All’interno ci sono 3 ml di prodotto, che concordo nel dire che non siano granché come quantità, ma direi anche che dovremmo essere oneste con noi stesse e cercare di ricordarci quand’è l’ultima volta che abbiamo finito un rossetto (io credo di averne consumati solo 2 in vita mia)…. Nel caso vi fosse capitato più spesso di me e un colore vi fosse piaciuto proprio da impazzire tanto da terminarlo, basta ricomprarlo… my opinion of course 
Il profumo a me piace molto, è decisamente dolce, una specie di marshmallow alla vaniglia.. mi ricorda tantissimo il Cremino Algida *.* (di cui ero fedelissima consumatrice da bambina).
Però è piuttosto forte, quindi, chi è suscettibile agli odori dei cosmetici potrebbe soffrirne.
All’inizio si sente anche sulle labbra, più o meno finché non si è asciugato del tutto, quindi dopo qualche minuto sparisce. 
Non vi cito l’INCI, perché onestamente non è una cosa che guardo in un cosmetico (si forse dovrei, ma il mondo dei cosmetici bio è troppo macchinoso per me). Se volete una descrizione dettagliata la trovate sul sito ufficiale di Nabla. So comunque che non sono rossetti esattamente green e che contengono burro di karitè per aiutare le labbra a non disidratarsi troppo (e questo si sente).
La stesura, è semplicissima, anche sulle mie labbra irregolari si riesce ad essere precisi e veloci nell’applicazione. Il merito, oltre che della forma perfetta dell’applicatore è dell’incredibile pigmentazione. Questo vale per tutti i colori che ho provato, il ché non è affatto scontato. Già dalla prima passata di colore sulle labbra il rilascio è immediato, pieno e omogeneo. Questa è una delle caratteristiche che amo di più di questi rossetti.
La consistenza del prodotto è molto liquida, quindi molto sottile. Questa caratteristica comporta due fattori, l’asciugatura un po’ lenta (circa 10 minuti per diventare totalmente opaco e no-transfer) e il comfort assoluto. Ovviamente parliamo sempre di rossetti liquidi opachi, quindi, bisogna tenere conto che la sensazione non sarà mai quella di un gloss o di un rossetto cremoso, ma per quanto mi riguarda riesco a portarli tranquillamente tutto il giorno senza particolari problemi. L’importante è sempre idratare bene le labbra prima dell’applicazione.
Inoltre, contrariamente a quanto succede con la maggior parte dei rossetti liquidi, con i Dreamy Matte potete anche prendervi il lusso di applicare un nuovo strato sopra al prodotto già asciutto e questi si fonderanno tra loro senza creare strani accumuli, mantenendo comunque il comfort sulle labbra.

Detto ciò vi parlo un po’ più in dettaglio dei singoli colori.

STRONGER



Nude freddo a base grigia. Ok questo qui è tosto. Avete presente quei colori freddi che fanno l’effetto morto annegato? Ecco io li ho sempre odiati. Il mio sottotono caldo stride troppo con queste colorazioni, motivo per cui ho sempre snobbato rossetti come Cachemire di Limecrime o Stone di Mac.
Questa volta però è scattato qualcosa, quasi tutte le foto viste online (ah maledetto Instagram), anche su carnagioni giallastre, tiravano fuori qualcosa di più soft e quasi rosato che alla fine mi ha convinta a provare.
Appena l’ho avuto tra le mani e ho tirato fuori l’applicatore ho pensato “è grigio sì porca miseria!”; ma visto che le apparenze ingannano l’ho applicato subito per capire cosa veniva fuori su di me.
Devo dire che mi aspettavo di peggio, è grigio sì, ma non ho fatto fatica troppa ad abituarmi. Si ossida leggermente appena asciutto, ma rimane comunque una tonalità abbastanza chiara, quindi non troppo difficile da gestire. Il mio secondo cruccio era… “e adesso con che trucco occhi lo abbino??” ho optato per la semplicità per non appesantire l’effetto finale, e qui confermo al mondo intero il mio amore per l’ombretto Lucky Penny di Makeup Geek, che risolve sempre tutti i miei dilemmi cosmetici :-)
Anyway, la stesura di Stronger è semplicissima, faccio circa una passata e mezza per contornare bene i bordi e riempire tutte le labbra. Rimane molto confortevole e non secca le labbra, nemmeno alla vista, cosa che dai nude opachi mi aspetto sempre. La durata è buona, resiste tutto il giorno svanendo solo ai bordi quando si mangia.
Forse è più adatto alla stagione autunnale, per maggiore facilità negli abbinamenti, ma devo dire che sono contenta di averlo preso, era un pezzo che mancava nella mia collezione e che spero di usare di più nei prossimi mesi.
VOTO: 8-

Stronger, Hot Chocolate, n. 319
Come già detto non amo i nude freddi , di conseguenza ne ho pochi. Le comparazioni più credibili che ho potuto fare sono con Hot Chocolate di Mac che è decisamente più rosato e più caldo e con il 319 di Kiko che si avvicina di più, ma rimane più tendente al marrone.


FETISH MAUVE



Malva di media tonalità. Essendomi data più tempo per testare questi prodotti mi sono potuta permettere di aspettare l'uscita della nuova collezione estiva "Freedomination" (di cui parlano tutti benissimo, ma di cui io ho preso solo questo rossetto), quindi l'ho inserito nella review.
Fetish Mauve credo che sia uno di quei colori universali che stanno bene a tutti. Potrebbe sembrare freddo, ma lo definirei più un neutro, infatti anche sul mio incarnato caldo riesce ad armonizzarsi molto bene.  Si abbina anche abbastanza facilmente, ma ovviamente con i toni rosati si sposa a meraviglia. La stesura e la durata sono ottimi e prevedo un grande utilizzo di questa tonalità soprattutto in autunno/inverno.

Fetish Mauve, Stronger, Soft Spoken, Hot Chocolate, 319
Per quanto riguarda le comparazioni mi sono accorta di non avere nessun colore che gli somigli davvero, Stronger è molto più grigio , Soft Spoken di Nyx è più caldo e più pescato, Hot Chocolate di Mac è più scuro così come il 319 di Kiko che è anche più tendente al marrone.
Voto: 8


SWEET GRAVITY




Nude molto bilanciato tra il rosa e il pesca, su di me non risulta né troppo caldo né troppo freddo.. insomma la mia tonalità ideale!
Stesura semplicissima, con una passata riempio tutte le labbra anche sbordando un po’.
Per quanto riguarda la durata, non posso affatto lamentarmi, resiste bene ai pasti ed essendo un colore chiaro ha il pregio di non mettere in evidenza eventuali zone sbiadite, quindi ritocco veloce e via.
Lo trovo davvero perfetto per qualunque occasione o stagione, uno di quei colori da tenere sempre a portata di mano e che ti permette di non sbagliare mai. 
VOTO: 9

Sweet gravity, Soft Spoken, Lolita, VG2, Bare it all, Mehr
In questo caso di tonalità simili ne abbiamo molte di più. Soft Spoken di Nyx è quello che si avvicina di più, ma rimane un filo più chiaro (anche per via del finish lucido che lo rende meno pigmentato), Lolita di KvD è più scuro e più marrone, Vg2 di Mac è molto più chiaro e più freddo, Bare it all di Wet ‘n Wild è più chiaro (anche se mantiene la stessa sfumatura rosa/pesca) e infine Mehr di Mac dove spicca molto di più la componente rosata.

MIDDLE KARMA




La maggior parte delle review ne parlano come un color caramello, ma su di me risulta un nude medio/chiaro non troppo caldo.  Omogeneo dalla prima passata, si stende facilmente senza sbavare.
Con una passata riesco a coprire tutta la superficie, anche se negli angoli interni ci arrivo a fatica, quindi è meglio una passata e mezzo. Attenzione però a non stratificarlo troppo, perché se non avete le labbra molto lisce tende ad evidenziare le pieghette.
Una volta asciutto (dopo circa un minuto) non si ossida, il colore rimane fedele, anche se me lo aspettavo un po’ più scuro su di me...
Se applicate uno strato sottile non risulta pesante e non tira le labbra.
Mangiando cibi mediamente oleosi e facendo un po’ di attenzione il colore sbiadisce in modo uniforme al centro e agli angoli delle labbra, ma per la maggior parte resta ancora visibile, con comfort intatto e nessuno sgretolamento.
Tirando le somme, direi che è un rossetto di buona qualità che dura anche tanto, ma purtroppo come la maggior parte dei colori chiari opachi segna un po’ troppo le labbra per i miei gusti (cosa che però non mi succede con Sweet Gravity), il che gli fa perdere qualche punto.
VOTO: 7 -

Middle Karma, Velvet Teddy, Whirl, Mocha
Per quanto riguarda i dupe ero convinta di trovare delle similitudini più evidenti, invece Velvet Teddy di Mac è più chiaro e rosato, Whirl di Mac è decisamente più freddo e più marrone, mentre  Mocha (sempre di Mac) è più caldo e più pescato.


ROSES


Rosa caldo di media tonalità. Roses era uno di quelli che inizialmente avevo scartato. Dalla foto del promo mi sembrava troppo effetto “Barbie”, cosa che su di me non sopporto, infatti ho pochissimi rossetti rosa e quei pochi non li uso quasi mai.  Poi mi sono accorta che in realtà Nabla lo descriveva come un rosa caldo, il che mi suona già meglio, e infine sono arrivate una serie di foto su Instagram che mostrano un colore molto diverso da come me lo ero immaginato. Quindi ho abbracciato il mood estivo e l’ho acquistato.

Confermo la descrizione azzeccata e che io non avevo capito una mazza.. Come potete vedere l’effetto “Barbie” non c’è e io sono contenta di avere un rosa così versatile. La stesura è rapida e la durata buona, resiste discretamente ai pasti come la maggior parte dei Dreamy Matte.
Roses, Mehr, Chatterbox, Rosa Corallo
Purtroppo lo swatch in foto risulta molto più scuro che sulle labbra, ma si capisce comunque bene la differenza con gli altri colori. Mehr di Mac è più scuro e più freddo, Chatterbox di Mac è decisamente più freddo e più luminoso, mentre Rosa Corallo di Wycon è più chiaro, ma forse quello che si avvicina di più.
Voto: 7,5

KERNEL



Come si fa a descriverlo? Vabbè dai copiamo Nabla… rosso-marrone plumbeo. Si direi che calza bene, anche se di rosso su di me non ce n’è praticamente nulla, prevale decisamente la componente plumbea/violacea. 
Credo sia anche abbastanza universale, cambiando sfumatura in base al proprio sottotono o colore di capelli. Tra tutti quelli che ho provato è decisamente il più camaleontico.  Proprio per questo motivo, a maggior ragione con Kernel non fidatevi troppo delle foto che trovate online, perché su di voi potrebbe risultare molto diverso.
Io infatti sono rimasta un po’ delusa dalla resa su di me, avrei tanto voluto quella bellissima sfumatura rossastra dell’immagine promo, ma purtroppo non è pervenuta… diventa praticamente un berry….
Personalmente lo trovo più un colore da stagione fredda, ma sappiamo bene che le regole valgono fino a un certo punto e il gusto personale alla fine domina sempre sulle scelte cromatiche.
Come stesura l’ho trovato molto simile a Middle Karma, nel senso che anche qui per rifinire il tutto è necessaria una passata e mezza.
Il risultato, una volta asciutto è bello pieno, vellutato e omogeneo.
Sulla durata però ho avuto qualche piccolo disagio, la prima volta che l’ho applicato mi si è sgretolato dopo poche ore senza nemmeno mangiare, il che me lo aveva fatto cadere dal cuore ancora di più, considerando che molte ragazze lamentavano proprio la durata di questo colore.

Kernel dopo 4 ore dall'applicazione
Poi ai test successivi ho corretto un po’ il tiro e l’ho stratificato un po’ di più. Questo mi ha permesso di creare uno strato leggermente più spesso (seppur non fastidioso) che ha aumentato parecchio la durata. Tende comunque a venire un pò via all’interno del labbro inferiore mangiando, quindi  se dovete stare in giro tutto il giorno non vi consiglierei di affidarvi a Kernel che in definitiva si è dimostrato il più "scarso" tra quelli che possiedo.  
VOTO: 6,5

Kernel, Tulle, n. 16 Sephora, Lampone, Vintage, VG4, Craving
Nella mia indecisione su come classificare cromaticamente Kernel, l’ho paragonato a qualsiasi cosa di vagamente prugna o marrone/viola.
E ammetto che di veri e propri dupe, non ne vedo. Anche il celebre Tulle di Colourpop che era stato segnalato da molti come l’esatta copia, vedete che è più tendente al marrone. Il n. 16 di Sephora è più freddo e più viola, Lampone di Wycon evidentemente non c’entra una mazza (ma non avevo voglia di rimuoverlo), Vintage dei Liquid Suede di Nyx forse si avvicina di più, ma ha un effetto molto più sheer, come del resto VG4 di Mac che però si mantiene su note più rosate. Infine abbiamo Craving di Mac che è evidentemente molto più chiaro e rosato di Kernel.


GRANDE AMORE




Ammettetelo, avete già iniziato a canticchiare la canzone del Volo vero?? :-) Dai ditemi che non sono l’unica matte che l’ha pensato…
Nabla lo descrive come un rosso rosa con una punta di pesca.
Io posso solo dire che il colore è favoloso, un giusto mix tra il rosso e il rosa, né troppo freddo, né troppo caldo, illumina subito il viso e diventa protagonista del look senza però essere troppo invadente, rimane infatti adattabile a qualunque occasione, dalle più sobrie alle più glam.
La stesura è omogenea dalla prima passata e il colore è ben pigmentato. Con questo riesco a riempire tutte le labbra, disegnare bene i bordi e sbordare leggermente con una sola passata. L’effetto plump si vede eccome, merito forse anche del colore che  risulta abbastanza tridimensionale.
Leggero sulle labbra, se sorrido non tira e non da alcun fastidio.
Se parlate e bevete senza mangiare Grande Amore rimane assolutamente immobile, invece mangiando si sbiadisce leggermente al centro e agli angoli, ma a bocca chiusa non si nota nemmeno, quindi basta un velocissimo ritocco e via fino a fine giornata. 
Si sono banalissima  ma per me è un “Graaande Amooooooreeeee”.
VOTO: 9

Grande Amore, Bumble, Spiked with rum, Panta Rei
In questo caso le comparazioni che ho fatto sono risultate piuttosto vicine all’originale, ma nessuno di loro è un vero e  proprio dupe. Bumble di Colourpop è più chiaro e manca di quella punta di rosso che rende Grande Amore così particolare. Spiked with rum di Wet ‘n Wild ha un pizzico di marrone in più e infine Panta Rei di Nabla risulta più chiaro e più aranciato.  


FIVE 'O CLOCK



Fucsia super estivo dal sottotono caldo. Lo ammetto, all’inizio l’avevo scartato, mi sembrava troppo fluo e freddo per i miei gusti e volevo evitare di fargli prendere la polvere come al povero Accross the Universe dei Diva Crime (che è bellissimo, ma che aimè non uso mai). Poi invece ho iniziato a vedere le foto con swatch su labbra e mi sono accorta che in realtà non era così fluo come credevo e soprattutto non era affatto freddo, quindi come per Roses, andando ormai incontro all’estate ho deciso di dargli una chance ed è entrato in wishlist e subito dopo nel carrello…
La pigmentazione è assurda! Dalla prima passata subito pieno e omogeneo, amazing!
Per riempire tutta la superficie e disegnare bene i bordi faccio una passata e mezza. Il risultato è veramente bellissimo, labbra piene e vellutate. Nei punti in cui stratifico il prodotto,  il tempo di asciugatura si allunga, lasciando una leggera stampa alla prova bacio anche dopo qualche ora, quindi se volte un effetto 100% opaco e no transfer vi consiglio di appoggiare una velina sulle labbra prima di uscire in modo da eliminare tutto il prodotto in eccesso.
Il colore è davvero estivo e anche su di me, che ho un sottotono caldo e non amo i fucsia troppo accesi si sposa perfettamente. Diciamo che più che un fucsia su di me viene fuori un lampone/fragola… (che in foto viene una meraviglia) Un fucsia poco fucsia insomma…
Anche in questo caso comfort alla pari degli altri.
Come durata non posso affatto lamentarmi, lo indosso per tutto il giorno parlando, bevendo e mangiando e si sbiadisce solo un po’ al centro delle labbra (come è normale che sia).
Per me è più che promosso.
VOTO: 8,5

Five 'o clock, Accross the universe, Girl about town
Qui mi sono consolata parecchio, temevo di avere decine di fucsia da paragonare a Five ‘o clock e invece è evidente che non è affatto così…
L’ho comparato a Across the universe di Nabla e Girl about town di Mac, ma entrambi sono molto più freddi e più accesi.


RUMORS



E’ proprio il caso di dirlo…. Dulcis in fundo, abbiamo Rumors.
Indossandolo ho capito subito la scelta del nome, è un rossetto che è impossibile non notare e che attirerà tutti gli sguardi su di voi.
Si tratta di un bellissimo rosso intenso, né troppo acceso né troppo scuro. Super elegante e universale.
La pigmentazione è eccellente già dal primo passaggio dell’applicatore sulle labbra e il risultato è super omogeneo. Anche qui mi piace barare un po’ e vado oltre i bordi sia sopra che sotto… ci perdo un po’ di tempo e devo utilizzare un pennellino per creare delle linee precisissime come piace a me, ma giuro che ne vale la pena… delle labbra così non le avevo mai viste su di me, velluto puro.  Davvero un effetto bellissimo che fa tutto il look da solo e non ci sono molte parole per descriverlo a pieno. La sensazione è molto confortevole e anche mangiando la durata è sorprendente.
Lo avrete già capito, ma vi confermo che Rumors è in assoluto il mio preferito tra quelli che possiedo, uno di quei colori da indossare con disinvoltura per qualunque occasione, per tutti i giorni o per i grandi eventi, potete stare tranquille che lui farà sempre la sua gran figura!
VOTO: 9,5

Rumors, Crazy like a fox, Ruby Woo, D for danger, Cherry skies
Anche in questo caso le mie comparazioni viaggiano su binari totalmente diversi.
Crazy like a fox di Mulac che credevo essere quasi identico è più chiaro e più caldo (giuro che non lo credevo possibile, come cambiano aspetto le tonalità quando vengono messe a confronto…).
Ruby Woo di Mac è molto più acceso, mentre D for Danger di Mac e Cherry Skies di Nyx hanno una componente violacea che è totalmente assente in Rumors.

Vi do ufficialmente il benvenuto alla conclusione della mia recensione più lunga fino ad oggi, nonché la più attesa (si lo so, ci ho messo un po’ a pubblicarla!), e vi ringrazio se siete arrivati fin qui.
Ho cercato di inserire più informazioni possibili per darvi un’idea più possibile precisa di questi rossetti.

Adesso ditemi un po’, vi ho stuzzicato un pochino? Acquisterete qualcuno dei Dreamy Matte? O magari li possedete già, in tal caso sono curiosa di sapere la vostra opinione 😊
Un bacio e a presto
Ely  




martedì 25 aprile 2017

Sephora Loves Kat Von D - Cosa ho acquistato e cosa ne penso

Alzi la mano chi non ha visto il faccione di Kat sulle vetrine di tutti i Sephora di Italia con il suo eyeliner felino e le sue stelline nere!
Per chi non la conoscesse, Kat Von D è una tatuatrice americana famosa per aver partecipato a L.A. Ink, un reality show svolto all’interno di un tattoo studio di Los Angeles.
Nel 2008 ha creato un brand di cosmetici totalmente cruelty free che porta il suo nome e che rappresenta le sue due grandi passioni, la musica e i tatuaggi. Nella sua linea troviamo infatti prodotti ad alta pigmentazione, alta coprenza e packaging dal sapore rock che sono subito diventati dei veri best seller in tutto il mondo.



Visto il recentissimo arrivo della linea makeup di Kat Von D presso Sephora Italia (ogni tanto il mondo si ricorda anche di noi…) volevo approfittare della curiosità generale per parlarvi dei prodotti che ho provato io.
Inutile dire che non ho potuto resistere alla tentazione di testare questo marchio (per il bene del blog ovviamente 😆), ma ho dovuto contenere il mio entusiasmo e fermarmi dal mettere l'intero espositore nel cestino acquisti del negozio!

Senza perderci in ulteriori chiacchiere vi faccio subito vedere cosa ho preso e soprattutto cosa ne penso dopo circa 2 settimane di utilizzo.
Trattandosi comunque di mini recensioni ho deciso di dare un voto ad ogni prodotto, così da darvi un’idea più precisa del mio giudizio su ognuno di loro  😊


TATTO LINER – TROOPER

Potevo non iniziare da lui? Il prodotto più famoso del brand, il loro best seller assoluto osannato più o meno da tutti. Si tratta di un eyeliner in penna waterproof di colore nero (e fin qui niente di speciale). La vera particolarità è che l’applicatore non è in feltro, come tutti gli altri eyeliner in penna, ma ha delle vere e proprie setole finissime e super appuntite. Per farvi capire la differenza ve lo faccio vedere accanto a un altro eyeliner dall’applicatore classico (Stay all day di Stila, un altro mio big love).

Stay all day di Stila a sinistra, Tatto Liner a destra
Ecco lo swatch… il tratto è bello pieno e intenso sin dalla prima passata, super nero e preciso. Ho testato l’effetto waterproof bagnando la mano con acqua e sfregando… il colore non sbava e non sbiadisce!

Proprio grazie a questa caratteristica la durata è ottima, non si muove di un millimetro e rimane intatto tutto il giorno fin quando non lo struccate.
Per rimuoverlo è necessario uno struccante bifasico o che abbia comunque una base oleosa all’interno (la semplice acqua micellare non è sufficiente).
Da quando l’ho provato è subito diventato il mio preferito! Se conoscete un po’ i miei look saprete che non sono una fanatica dell’eyeliner, non è un prodotto che uso tutti i giorni, ma quando decido di indossarlo voglia che sia super nero, definito e preciso, in una parola… effetto tattoo!
PREZZO Euro 19,90
VOTO 10/10

EVERLASTING LIQUID LIPSTICK – LOLITA

Andiamo al secondo best seller di Kat Von D… i rossetti liquidi.
Sappiamo ormai che la moda del rossetto liquido opaco ha conquistato il mondo intero ed è destinata a durare ancora negli anni. Diciamo che Kat è stata una delle pioniere in questa tipologia di prodotto, infatti all’inizio i colori più famosi erano sempre sold out.
Lolita nello specifico era diventato introvabile!
Per quanto riguarda la formula, come anticipato si tratta di rossetti liquidi che una volta stesi e asciugati diventano totalmente opachi. L’applicazione è piena e omogenea fin dalla prima passata e il finish è 100% opaco. L’applicatore è abbastanza piccolo, ma se avete le labbra irregolari come me avrete comunque bisogno di un pennellino per definire meglio i bordi.

Lolita

Il colore Lolita è bellissimo, un malva di media tonalità che risulta abbastanza neutro (né troppo freddo né troppo caldo).  Credo possa donare a diversi tipi di carnagione, anche se forse le più olivastre potrebbero non amarlo particolarmente.
Io ho avuto modo di provare solo questo colore, ma leggendo diverse recensioni online ho scoperto che non tutti i colori hanno la stessa resa. Alcuni, soprattutto i più scuri, risultano molto disomogenei e richiedono più strati di prodotto per ottenere un risultato pieno.  Onestamente non consiglierei di stratificare troppo questi rossetti, perché essendo molto opachi andrebbero a seccare troppo le labbra. 
Nutrivo grandissime speranze sulla formula di Lolita, ma purtroppo devo ammettere che sono rimasta un pò delusa. 
La durata su di me è scarsa, non resiste ai pasti e durante la giornata tende a sbiadire al centro delle labbra richiedendo un leggero ritocco.
Altro problema non da poco che ho riscontrato è che risulta piuttosto secco, quindi dopo un paio d'ore tira le labbra e diventa fastidioso da portare. 
Per la fama che ha questo rossetto sinceramente mi aspettavo di più. Resta il fatto che è un bellissimo colore che sta bene con qualsiasi look, quindi ho trovato il modo di sfruttarlo comunque.
Non appena il prodotto si asciuga ci applico sopra un po’ di balsamo labbra per ammorbidirlo e renderlo più confortevole. Sicuramente perde la sua opacità e l'effetto no transfer, ma per quanto mi riguarda è il compromesso necessario per poterlo indossare per parecchie ore. 
Detto ciò,  dubito che acquisterò altri colori, sul mercato ci sono rossetti liquidi migliori di questi a prezzi anche inferiori, sorry Kat….
PREZZO Euro 19,90
VOTO 6/10

SHADE & LIGHT CONTOUR PALETTE – FACE


 Della linea Shade & Light ci sono due palette, una per il contouring viso e una per gli occhi con ombretti neutri opachi. Io ho optato per la prima avendo già parecchie palette di ombretti sul genere everyday neutrals.
Il packaging è Bellissimo (sì, con la B maiuscola)! È nero, in cartone con il logo dai caratteri gotici in rilievo sul fronte. Adoro.
All’interno troviamo una specchio abbastanza grande e le 6 cialde di polveri che compongono tutto ciò che vi serve per realizzare il contouring perfetto.


Le prime 3 in alto sono polveri chiare e opache dedicate all’ highlighting, da applicare quindi sui punti del viso che vogliamo mettere in evidenza (generalmente fronte, mento, ponte del naso e parte alta degli zigomi). Sono tutte e 3 burrose e ben pigmentate con diverse intensità e sottotoni per adattarsi a più carnagioni (la prima chiara e leggermente rosata, la seconda chiara e gialla e la terza media e pescata).
La fila in basso contiene le cialde dedicate al contouring vero e proprio, quindi terre opache da applicare nelle zone dove vogliamo creare le ombre, come la base degli zigomi, i lati del naso, la mascella e l’attaccatura dei capelli.
Anche qui le tonalità sono piuttosto universali (la prima media dal sottotono neutro/rosato, la seconda media dal sottotono caldo, la terza scura dal sottotono neutro).
Tutte le polveri sono finissime, burrose al tatto e ben pigmentate.  Prelevandole dalla cialda con il pennello risultano un po’ polverose (alcune più di altre), ma solitamente è una caratteristica dei prodotti molto pigmentati.


Sul viso si sfumano divinamente senza creare macchie, potete realizzare delle ombre naturali o più intense a seconda della quantità di prodotto che decidete di prelevare, il che rende la palette molto versatile.
Ovviamente può essere utilizzata anche sugli occhi per un look naturale e veloce.
Davvero un ottimo acquisto che consiglio a tutte, molto semplice da usare anche per chi è alle prime armi e vuole iniziare a cimentarsi con la meravigliosa arte del contouring.
PREZZO Euro 45,00
VOTO 9/10

LOCK-IT CONCEALER CREME – L7 WARM

Ultimo prodotto che ho acquistato è il nuovissimo correttore.
Ero curiosissima di provarlo, infatti è stato il primo pezzo della collezione che ho inserito nel cestino di Sephora!
Ho scelto il colore L7 Warm che per la mia carnagione chiara e tendente al giallo va bene, ma tenete conto che è mooolto giallo e tende a ossidarsi, quindi attenzione alla scelta del colore. Ma non temete, il range è comunque vastissimo, quindi troverete sicuramente quello che fa per voi!

Lock-it Concealer in L7 Warm

Il packaging, anche qui, bellissimo! L’applicatore è abbastanza piccolo e dalla forma a goccia che preleva la giusta quantità di prodotto.
La consistenza è piuttosto densa e “appiccicosa”,  ma soprattutto si asciuga molto in fretta, quindi vi consiglio di applicarlo nelle zone interessate un lato per volta e andare subito a sfumarlo e diffonderlo, perché una volta asciutto non lo muoverete più.
Trovo che il metodo di applicazione perfetto sia la spugnetta bagnata, che vista la consistenza vi permette di sfumare meglio il prodotto rispetto a un pennello e farlo penetrare bene all’interno della pelle.
La coprenza è buona (anche se nell’angolo interno applico sempre prima un corrector pescato per neutralizzare l’alone verde) e l’effetto ottico  è abbastanza levigante.
Dopo averlo steso da entrambi i lati è assolutamente necessario fissarlo con una cipria, altrimenti andrà nelle pieghette. Possibilmente scegliete una cipria non troppo opaca, altrimenti andreste a seccare ulteriormente la zona (io utilizzo la mia amatissima Mineralize Skin Finish di Mac che è finissima e leggermente perlescente).
La durata è buona, non si sposta durante la giornata e mantiene intatta la sua coprenza. Il vero problema di questo prodotto, che non me lo fa apprezzare in pieno è che la sua consistenza così densa va a seccare un pò la zona e dopo alcune ore il contorno occhi risulta segnato.


Ecco il mio contorno occhi dopo 11 ore dall'applicazione 
Ricapitolando, lo trovo un buon correttore per il contorno occhi (non l’ho ancora provato sulle imperfezioni del viso), ma lo sconsiglierei a chi ha la pelle molto secca in quella zona, perché andrà ad evidenziare le rughette.
In tutta onestà mi aspettavo di più (soprattutto per il prezzo che ha) e non credo che lo riacquisterò una volta terminato. Tornerò al mio amato Prolongwear di Mac.
PREZZO Euro 26,00
VOTO 6,5/10

Facendo un riassunto generale, direi che Kat Von D è decisamente un brand da provare. Come in tutte le case cosmetiche si trovano prodotti validi e altri meno, ma troviamo comunque una buona qualità generale.
Ci sono altre cosine che vorrei provare in futuro, come il primer, il fondotinta, lo spray fissante e gli ombretti singoli della linea Metal Crush (che ho swatchato in negozio a bocca aperta!).
La fascia di prezzi è media, quindi tutto sommato abbordabile rispetto ad altri marchi reperibili da Sephora e cosa molto importante siamo in linea con i prezzi in dollari che si trovano su Sephora.com (il che non è affatto scontato credetemi…).

Come anticipato, in Italia i prodotti di Kat Von D li trovate solamente sul sito Sephora.it e in tutti i punti vendita Sephora.

Ho acceso la vostra curiosità? Andrete a provare qualcosa in negozio? O se magari li avete già acquistati fatemi sapere cosa ne pensate!

Baci
Ely