sabato 28 gennaio 2017

My MAC Lipsticks Parte 1

Ciao a tutti!
Oggi ho pensato di iniziare una serie di post su un argomento sempre molto interessante nel mondo del makeup, ovvero i rossetti MAC!
Ormai tutti conosciamo questo marchio canadese la cui fama nasce nel mondo dei professionisti del settore, ma che oggi ha raggiunto anche le trousse di tutte le appassionate di makeup.
Generalmente entrare in uno store MAC è sempre un’esperienza mistica, un mondo pieno di prodotti e soprattutto di colori. Per la serie, da dove comincio??

Il prodotto più celebre in assoluto sono senza dubbio i rossetti, un po’ per la qualità in sé e un po’ perché vedere quegli espositori così pieni di colori diversi da swatchare sul dorso della mano (o dovunque ci sia spazio😝) è quanto di più gratificante una makeup addicted possa desiderare.
Ovviamente non tutto è oro quello che luccica e spesso ho sentito dire che "questi rossetti MAC non sono poi stò granchè…"
Questo dipende dal fatto che non tutti i colori hanno la stessa resa e la stessa durata, ma bisogna saper distinguere tra le varie tipologie, che effettivamente sono parecchie.
I finish sono ben 8 (lo trovate scritto sul fondo dello stick prima del nome del rossetto), vediamoli un po’ più nel dettaglio:

Matte --> colore molto pigmentato, texture mediamente cremosa, effetto opaco, lunga durata;
Retro Matte --> colore molto pigmentato, texture piuttosto secca, effetto molto opaco e vellutato, lunghissima durata (parola d’ordine scrub e balsamo labbra!);

Amplified --> colore molto pigmentato, texture cremosa, effetto lucido, buona durata

Satin --> colore abbastanza pigmentato, texture cremosa, effetto semi-opaco, buona durata
Cremesheen --> colore mediamente pigmentato, texture molto cremosa, effetto lucido, durata medio-bassa

Lustre --> colore poco pigmentato, texture molto cremosa, effetto molto lucido, durata bassa
Glaze --> colore molto poco pigmentato, texture molto cremosa, effetto molto lucido, durata bassa (quasi un lucidalabbra)

Frost --> colore poco pigmentato, texture cremosa, effetto metallizzato, durata bassa
Dopo la panoramica “tecnica”, passiamo al focus di questa serie di post.
Visto che, come abbiamo detto, ci sono tantissimi colori e spesso non si sa quale scegliere, ho pensato di farvi vedere tutti quelli che ho acquistato io (negli anni s’intende…) e di darvi le mie opinioni su ognuno di loro. Chi mi conosce sa quanto sia affezionata alla mia collezione di rossetti, quindi voglio presentarveli uno per uno sperando che possa tornarvi utile come guida agli acquisti 😊
Ovviamente per ragioni di lunghezza dividerò il post in 3 parti in base alle categorie cromatiche.

Dopo questa lunghissima premessa andiamo dritti ad analizzare il primo gruppo.
P.S. Tutti i colori sono stati applicati direttamente sulle labbra senza matita sotto, quindi i contorni non sono molto precisi, ma preferisco farvi vedere il colore effettivo del rossetto.

NUDE – BROWN – PINK
Qui troverete i colori più chiari e “portabili”, che si adattano a qualsiasi look, sia da giorno che da sera, anche se questi per me sono concetti moooooolto relativi…. qualcuno ha detto borgogna alle 9 del mattino?? 💋


NUDE 
Viva Glam 2, Blankety, Creme de Nude (gli ultimi due brutalmente scavati dal fondo dello stick!)

Creme de Nude, Blankety, Viva Glam 2

Creme de Nude --> Finish Cremesheen. Nude molto chiaro con sottotono leggermente pescato, molto scorrevole nell’applicazione. Tende a evidenziare le pellicine e le rughette delle labbra, a causa della colorazione molto chiara e dall’effetto un po’ lattiginoso. Il classico color correttore per intenderci. Dura poco, quindi durante il giorno sono necessarie più applicazioni, anche se svanisce in modo uniforme.  La sensazione sulle labbra è molto cremosa e confortevole.

Creme de Nude
Blankety --> Finish Amplified. Nude molto chiaro con sottotono leggermente rosato . Per quanto riguarda applicazione e durata è assolutamente pari al primo. Anche il colore una volta applicato sulla labbra è molto simile, ma più pigmentato e più omogeneo nella stesura.

Blankety
Viva Glam 2 --> Finish Satin. Nude chiaro con sottotono leggermente rosato. Somiglia parecchio a Blankety, ma il finish satinato lo rende un po’ più opaco sulle labbra , con una durata maggiore e un'applicazione ancora più omogenea. Perfetto da abbinare agli smoky eyes molto scuri.
I Viva Glam fanno parte di una linea separata che ha un packaging leggermente diverso caratterizzato dallo sfondo rosso. Rappresentano l’impegno di MAC verso la ricerca contro l’AIDS  e ogni euro speso per il loro acquisto va direttamente in beneficenza, un buon modo per unire un mondo “leggero” come quello del makeup a uno decisamente più serio e importante come quello della ricerca scientifica. (Spendiamo questi 19 euro con il cuore più leggero 😇) 
Viva Glam 2
BROWN
Per la serie “a volte ritornano”… alias il rossetto felicemente dimenticato dopo gli anni Novanta, riportato alla ribalta di recente dalle sorelle Jenner/Kardashian. Adesso tutti lo vogliono e ogni casa cosmetica ne ha prodotti almeno un paio.


Hot Chocolate, Mocha, Whirl

Whirl, Mocha, Hot Chocolate

Mocha --> Finish Satin. Marrone chiaro con sottotono caldo. Molto scorrevole nell’applicazione, non risulta però molto pigmentato sulle labbra e la durata non è altissima.
Mocha
Hot Chocolate --> Finish Satin. Marrone medio con sottotono freddo dalla base grigio/malva. Colore davvero molto particolare, cremoso e confortevole dalla media durata (sempre con matita sotto). Uno dei miei preferiti. Purtroppo è un’edizione limitata (come notate dal packaging meraviglioso!), che speriamo MAC metta presto in collezione permanente!


Hot Chocolate
Whirl --> Finish Matte. Marrone medio con base leggermente rosata, sottotono neutro.  Il finish è opaco, anche se scorrevole nell’applicazione. Con la sua matita sotto dura parecchie ore e se si sta attenti resiste bene anche ai pasti non troppo oleosi. Adoro Whirl, per me è un passepartout. Di questo primo gruppo è senza dubbio il mio preferito! Infatti l’ho inserito tra i miei rossetti preferiti nel post sui Ride or Die products! ( Qui trovate il link al post se ve lo siete perso)
Whirl
PINK
La categoria che mi dona meno 😬
Mehr, Chatterbox, Show Orchid, Candy Yum Yum 

Mehr, Chatterbox, Show Orchid, Candy Yum Yum 


Mehr --> Finish Matte. Rosa sporco con sottotono neutro e una punta di grigio. Lo considero il fratellino rosa di Whirl. Per i trucchi eleganti e sobri è fantastico, infatti è molto utilizzato sulle spose e io stessa l'ho indossato a un matrimonio. Tra i rosa è senza dubbio quello che utilizzo di più, proprio perché è poco rosa. 

Mehr
Chatterbox --> Finish Amplified. Rosa freddo di media tonalità. Per i miei gusti è un po’ troppo “confetto”, infatti non lo uso praticamente mai. La resa però è ottima e la durata ragionevole.


Chatterbox

Show Orchid --> Finish Amplified. Rosa orchidea acceso con perle blu. E’ un rosa abbastanza vistoso, quasi fucsia, quindi lo ritengo un colore adatto alla stagione primavera/estate.
A suo tempo era un’edizione limitata, ma è stato talmente amato che MAC ha deciso di introdurlo in linea permanente. Devo dire che è molto particolare, le perle al suo interno gli conferiscono un finish molto luminoso che rende le labbra belle piene. 
La durata però non è delle migliori. 

Show Orchid
Candy Yum Yum --> Finish Matte. Rosa fluo dal sottotono freddo. E’ un rossetto davvero difficile da portare e soprattutto da abbinare. Essendo un colore così acceso lo trovo più adatto alle stagioni calde, ma anche allora ammetto di utilizzarlo davvero pochissimo. La componente fredda fa a pugni con il mio incarnato dal sottotono giallo e con i capelli rossi, quindi il risultato non mi fa impazzire. Vi chiederete perché l’ho comprato… in effetti ogni tanto me lo chiedo anche io…probabilmente l'unica spiegazione plausibile è "spirito di collezionismo"...


Candy Yum Yum

Il primo capitolo finisce qui..
Vi aspetto prestissimo per il secondo round nel quale vi parlerò delle categorie Coral, Fucsia e Red.
Stay tuned….

Ely

sabato 21 gennaio 2017

Recensione Anastasia Beverly Hills Modern Renaissance Palette

Ciao a tutti! 
La recensione di oggi parla di una palette di ombretti del marchio Anastasia Beverly Hills che risale al mese di giugno 2016, ma che fortunatamente è entrata in linea permanente! (se non conoscete la storia di questo marchio vi consiglio vivamente di fare una ricerca online perché credo che per una beauty lover la storia di Anastasia Soare sia davvero di esempio).
Non è un’uscita recentissima, ma volevo comunque condividere le mie opinioni con voi, nel caso non la conosceste ancora o steste cercando un parere in più per decidere se fa al caso vostro!

Non appena ho visto le prime immagini di questa palette sul profilo Instagram di Norvina (figlia di Anastasia BH) ho pensato OMG!!!
Prima di quest’anno non avevo mai considerato questo range di colori, temevo che i rossi fossero davvero troppo per me e soprattutto non adatti alla vita “normale”, ma appunto, solo alle immagini di Instagram.
Poi, un po’ per la teoria del “più lo vedi e più ti piace” (di cui sono vittima conclamata) e un po’ per la mia voglia di sperimentare cose nuove, ho deciso di provare. Non appena i rivenditori inglesi hanno annunciato il suo l’arrivo nei propri magazzini mi sono segnata la data sul calendario per effettuare subito l’acquisto prima che andasse sold out!
Dopo parecchi mesi di utilizzo ecco cosa ne penso.

PACKAGING



Patiamo dal packaging che ricorda molto quello della Naked 1, con una specie di tessuto vellutato rosa confetto che è molto carino, ma che aimè risulta molto facile da sporcare.  Si direbbe che la soluzione ideale sia riporla nella sua scatola di cartone, ma non riesco a essere così meticolosa… ci metto già troppo tempo a prepararmi per permettermi il lusso di riporre tutto nelle scatoline!

All’interno troviamo uno specchio ampio, sempre molto comodo e 14 fantastici ombretti di cui 4 shimmer (Vermeer, Antique Bronze, Primavera  e Venetian Red) , 2 satinati (Tempera e Golden Ochre) e ben 8 opachi (Buon Fresco, Love Letter, Cyprus Umber, Raw Sienna, Burnt Orange, Red Ochre, Warm Taupe e Realgar).

PIGMENTAZIONE

Lo dice il nome stesso: Rinascimento moderno, quindi colori vividi e saturi.
Questo è decisamente il punto forte della palette, come vedrete dagli swatches tutti i colori sono ben pigmentati e scriventi già dalla prima passata e questo vale anche per l’applicazione sulla palpebra.
Io utilizzo sempre un primer sotto, perché le mie palpebre sono veramente oleose e anche il migliore ombretto del pianeta mi andrebbe nella piega palpebrale, ma sono sicura che anche senza la resa sia fantastica.
Gli ombretti si sfumano benissimo e si amalgamano tra di loro in maniera sorprendente.
So che qualcuno lamenta la polverosità, ma onestamente la trovo minima e poi è il piccolo prezzo da pagare per avere un colore così pieno e intenso, basta fare un po’ di attenzione e applicare poco prodotto per volta tamponandolo sulla palpebra o semplicemente truccare prima gli occhi, ripulire il fall out con una salvietta e poi truccare il viso.

DURATA

Dal momento in cui li applico, e generalmente parliamo delle 8 del mattino, resistono intatti senza sbiadire o sbavare per tutto il giorno.

SWATCHES

Vediamo i colori nel dettaglio.
Tempera, Golden Ochre, Vermeer, Buon Fresco, Antique Bronze e Love Letter

Cyprus Amber, Raw Sienna, Burnt Orange, Primavera, Red Ochre, Venetian Red, Warm Taupe e Realgar
VERDETTO FINALE

Posso dire senza ombra di dubbio che questa palette è entrata subito nella mia top 3! 
L’ho amata dal primo utilizzo e ancora adesso è una di quelle che uso di più in assoluto. Sia che voglia realizzare un make-up dai toni caldi-rossastri o che lo desideri più naturale la Modern Renaissance è perfetta. Il bilanciamento tra finish opachi e shimmer, tra colori chiari e scuri la rendono una palette del tutto autosufficiente, nel senso che si riescono a creare tanti look senza dover ricorrere al supporto di altri ombretti non presenti al suo interno.
Certo se amate solo i trucchi naturali vi consiglierei di investire su altro, ma se ogni tanto vi piace concedervi quel plus di colore in più questa è senza dubbio una scommessa vincente per aggiungere un piccolo gioiello alla vostra collezione make-up!

Voto: 10/10

La Modern Renaissance potete acquistarla sul sito cultbeauty.co.uk  o su beautybay.com  per 41 sterline senza costi di dogana (spediscono da UK).  
Come al solito vi lascio anche un look realizzato con questa piccola meraviglia.
Ho sfumato Raw Sienna nella piega, intensificato piega, e angoli con Realgar e Cyprus Umber e applicato Primavera al centro della palpebra. Sulla rima inferiore ho sfumato Raw Sienna, Realgar e un pizzico di Cyprus Umber.
Sulle labbra Chili di Mac.  


A presto
Ely

sabato 14 gennaio 2017

Recensione Urban Decay All Nighter Foundation

Ovvero, alla ricerca del fondotinta perfetto…
Oggi recensione di uno dei fondotinta più chiacchierati degli ultimi mesi.
Inizio col dire che riponevo su questo fondo tante di quelle speranze che non basterebbe una giornata per elencarvele tutte. Aldilà delle promesse del brand stesso, ho letto e visto mille recensioni che lodano la sua tenuta, la coprenza e l’effetto opaco prolungato. Praticamente l’identikit del mio fondo ideale!
Forte di queste certezze mi sono fiondata da Sephora e ho investito i miei 35 euro sull’ennesimo prodotto promettente…(improvvisa sensazione di déjà-vu)
L’ho testato per più di due mesi, quindi ormai mi sono fatta un’idea precisa.
Vediamo nel dettaglio cosa ne penso!

PACKAGING



Il packaging è davvero bellissimo. Molto elegante, con rivestimento effetto metallico (che però raccoglie tutte le impronte digitali) e la parta trasparente sul fronte che permette di vedere sia la tonalità che la quantità di prodotto all’interno.
Molto comodo l’erogatore a pompetta (un’erogazione è sufficiente per tutto il viso) con sistema “a risalita” come il suo predecessore Naked Skin, che permette di non sprecare nemmeno una goccia di prodotto.

COLORAZIONE






Come al solito UD ha fatto un ottimo lavoro riguardo al range di tonalità, ce ne sono ben 24 (in Italia ne sono arrivate solo 10) e sono suddivise per sottotoni:

-         .0 à sottotono giallo/caldo
-         .25 à sottotono neutro (solo poche tonalità hanno la versione neutra)
-         .5 à sottotono rosato/freddo

Io ho acquistato il numero 3.0 (sono NC 20/25 Mac) facendo riferimento alla colorazione che utilizzavo della linea Naked Skin sempre UD, quindi un colore chiaro con sottotono giallo.
Bisogna fare attenzione alla scelta della tonalità perché questo fondo una volta asciutto e amalgamato con la pelle si ossida e si scurisce, in alcuni casi pare anche di due toni.
In effetti, nel mio caso appena steso risulta troppo chiaro, ma poi si scurisce un po’ diventando solo un pelo più chiaro del mio incarnato, problema risolvibile  con un po’ di bronzer (God bless him!)  

COPRENZA
Arriviamo al punto forte di questo prodotto. Promette di essere un fondotinta full coverage , il che significa che una volta steso non dovremmo aver bisogno di aggiungere correttore per coprire le imperfezioni.
Confermo che è molto coprente, ma più che totale la definirei una coprenza alta, non siamo ai livelli del Dermablend di Vichy per intenderci.  Ad ogni modo non mi lamento, perché per fortuna al momento non ho particolari imperfezioni sul viso, quindi anche una coprenza media per me è sufficiente.

FINISH
Il finish è molto opaco e si asciuga in fretta sul viso. Ho provato ad applicarlo sia con il pennello che con la miracle sponge di RT, nel primo caso il risultato è molto più coprente, ma rischia di risultare pesante, mentre nel secondo caso rimane una coprenza medio-alta ma con un finish molto più naturale. Senza dubbio non è un fondotinta effetto pelle nuda, quindi, se è quello che state cercando, questo prodotto potrebbe non fare al caso vostro.
Tende a segnare le zone secche del viso (come vedrete in foto più avanti), quindi se avete la pelle molto secca ricordatevi di fare uno scrub e idratare molto bene prima dell’applicazione.
Una volta fissato, bronzer e blush si applicano magnificamente. 

CONTROLLO LUCIDITA’
Questo tema mi è molto caro, visto che madre natura mi ha regalato una pelle mista/grassa.
Devo premettere che quando ho iniziato a testarlo la mia pelle stava attraversando una fase un po’ particolare, dovuta a sbalzi ormonali, per cui la produzione di sebo era aumentata parecchio e facevo veramente fatica a controllarla anche da struccata.
Il risultato erano massimo 3 ore di pelle opaca, dopo di ché correvo in bagno per il ritocco. Ero davvero stanca di sembrare una frittella davanti a tutte le persone che incontravo e che evidentemente non soffrivano del mio stesso problema (donne con la pelle grassa ma dove siete?? perché in giro non vi becco mai?? un pò di solidarietà femminile...)
Ammetto che ero arrivata alla decisione di archiviare l’All Nighter nel cassetto dei fondotinta “belli, ma non fanno per me…”, quando sulla Brianza è calato il gelo e la mia pelle si è un po’ sistemata.
Adesso riesco a gestirlo molto meglio, arrivando anche a 5-6 ore senza ritocchi.
Attendo con ansia le giornate calde per scoprire come si comporterà.

DURATA
Lo dice il nome stesso, si suppone che questo fondotinta duri all night long.
Posso confermare che la durata è ottima, lo utilizzo nelle giornate in cui so di dover stare fuori dalla mattina presto fino alla sera tardi, concedendomi comunque un paio di ritocchi con le blotting papers di Kiko. L'unica zona del viso dove noto degli "spostamenti di prodotto" è il mento, che poi è la parte che volontariamente o no si tende a toccare e a muovere di più. 

NOTA
Aggiungo una nota, quando lo applico faccio sempre attenzione a non sporcare troppo il contorno labbra. Probabilmente la consistenza secca del prodotto o qualche ingrediente al suo interno mi provocano una leggera irritazione. Sul resto del viso, invece non ho notato nessuna reazione cutanea.

VERDETTO FINALE
Sicuramente è un buon fondotinta che consiglierei alle pelli miste/grasse.
Per quanto mi riguarda non raggiunge ancora la perfezione, ma è probabile che una volta terminato lo ricomprerò. 

VOTO: 7/10

Vi lascio una foto scattata con luce artificiale
L'effetto è omogeneo e molto coprente, ma evidenzia le zone secche ai lati del naso 
Grazie per essere arrivati fino in fondo a questa recensione! 
Spero di avervi sciolto qualche dubbio o dato qualche conferma su questo prodotto!
Ci vediamo presto su questi schermi...

Ely 

domenica 8 gennaio 2017

Recensione Colourpop Ultra Matte Liquid Lipstick

Rossetti liquidi a lunga tenuta dall’effetto mat.
Ormai nei tutorial su Youtube e nelle foto su Instagram si vedono solo tinte labbra e rossetti liquidi e mi chiedevo che fine avessero fatto i cari vecchi rossetti in stick.
Non sono mai stata una fan delle tinte labbra fino ad ora, avevo sempre l’impressione che fossero troppo secche e che non avessero niente di più dei rossetti classici.
Mi sbagliavo.
Premetto che io adoro i rossetti in generale, le mie labbra hanno una pigmentazione inesistente e una forma assolutamente indefinita e irregolare, quindi quando mi trucco il rossetto è quasi imprescindibile, nude o scuro che sia. 
Di fatto, i rossetti sono gli oggetti di make-up che compro in maggiore quantità e che mi danno la maggior soddisfazione nell’acquisto. Diciamo pure che sono un’accumulatrice seriale di colori apparentemente uguali che solo a un osservatore attento ed esperto presentano delle differenze. 
Altro punto fondamentale, il mio make-up da tutti i giorni deve comunque essere long lasting. Sto fuori casa tutto il giorno, quindi mi piace affidarmi a prodotti dall’ottima durata, ecco non sono proprio una tipa da gloss.
Quindi, dopo tanta resistenza mi sono lasciata convincere (che novità!) e ho voluto dare una chance a questo prodotto rivoluzionario.
Ho deciso di provare le tinte di Colourpop, un po’ per il costo abbordabile (5 dollari ciascuna) rispetto ad altri marchi e un po’ perché sul web se ne parla davvero bene.
Per il momento ho preso solo 3 colori: Tulle, Bumble e Notion.
Vediamo un po’ come mi sono trovata.




Notion, Tulle e Bumble


Bumble, Tulle e Notion 
 
PACKAGING
Classico tubetto di plastica trasparente che lascia ben visibile il colore del prodotto all’interno e con scritte ad effetto cangiante. Devo dire che la confezione mi sembra molto ben fatta, per il prezzo che hanno mi aspettavo qualcosa di più cheap, quindi un punto a favore! L'unico difetto è che le scritte tendono a svanire come avrete notato dalla prima foto. 

APPLICAZIONE
L’applicatore è quello classico in feltro, di piccole dimensioni, che preleva una buona quantità di prodotto e permette un’applicazione precisa e omogenea con una sola passata.
Il prodotto all’interno è piuttosto liquido, quindi fate attenzione quando lo aprite e controllate che non ne fuoriesca dal tubetto (a me è successo la prima volta).
Mi piace contornare prima le labbra con una matita dello stesso colore, in modo da avere già un tratto da seguire (sempre per via del mio contorno irregolare).

FINISH
Come tutti i rossetti liquidi all’inizio la consistenza è molto fluida e lascia un effetto bagnato, ma una volta asciutto diventa opaco al 100% (attendete circa 20 secondi).  Il nome “ultra matte” devo dire che è azzeccatissimo, è super opaco, ma non troppo piatto.
Evidenzia un po’ le rughe delle labbra (come tutti i prodotti di questo tipo) , quindi consiglio uno scrub esfoliante e un buon balsamo labbra o primer da stendere sotto. Il comfort varia da colore a colore, ma in linea generale non sono eccessivamente secchi e fastidiosi sulle labbra.
Sicuramente non stiamo parlando di rossetti idratanti, ma se siete abituate a indossare il rossetto per tutto il giorno non avrete grossi problemi.
Sono anche no-transfer, quindi una volta asciutti non lasciano quelle orribili impronte sui bicchieri (yeeee!!!) e non lasciano nessuna sensazione appiccicosa  sulle labbra.

DURATA
Anche la durata varia da colore a colore, ma in linea generale riescono a resistere almeno per 8 ore, senza mangiare. Ovviamente ci auguriamo tutti di fare almeno un pasto in un arco temporale del genere 😋  e a quel punto basterà un piccolo ritocco dopo mangiato.
Più che riapplicare altro prodotto, mi piace mettere una punta di balsamo al centro delle labbra e spalmarlo in modo da ammorbidire la tinta ancora presente e ridistribuirla dove il colore si è sbiadito. In questo caso si va a perdere un po’ di opacità, ma preferisco di gran lunga questo metodo piuttosto che sovrapporre un altro strato di prodotto rischiando di appesantire le labbra e farle sembrare ancora più secche.

DETTAGLIO COLORI
TULLE à è il primo che ho voluto provare, proprio perché uno dei più famosi.
E’ un marroncino malva medio-scuro, dal tubetto sembra più chiaro, ma una volta applicato si scurisce.  
Il colore è molto particolare, davvero bellissimo e abbastanza bilanciato tra sottotono caldo e freddo, quindi credo possa donare a tante carnagioni diverse.
La durata è pazzesca!! La prima volta l’ho tenuto dalle 08:30 del mattino fino alle 19:30 (quindi ben 11 ore!)  con un solo ritocco dopo pranzo con il metodo già citato ed era quasi perfetto! Alla vista le labbra sembravano leggermente secche, ma la sensazione non era così sgradevole. Super super promosso!!




BUMBLE à difficilissimo da descrivere, è un color marroncino caldo con sottotono rosa-pescato che tende leggermente al mattone (ok non ha molto senso 😕).
Con i capelli rossi o ramati sta divinamente!
Questo qui rispetto a Tulle l’ho trovato leggermente più consistente e più secco.
Bisogna fare attenzione a non stratificarlo troppo, altrimenti si vengono a creare dei piccoli accumuli di prodotto all’interno delle labbra, sensazione abbastanza fastidiosa. Anche qui ottima durata, seppur inferiore al primo, infatti non riesce a resistere a pasti molto oleosi.




NOTION à non c’è niente da fare, quando vedo i berry non capisco più niente! Mi piacciono da impazzire, quindi non potevo lasciarmi sfuggire questo pezzo della collezione autunnale 2016!
La pigmentazione, come negli altri casi è molto alta, con una sola passata si riesce a ottenere una buona coprenza, e l’applicazione è abbastanza semplice, soprattutto considerando che si tratta di un colore scuro. Non è necessario fare più passate per ottenere un colore omogeneo, anche perché altrimenti tende a fare lo stesso difetto di Bumble.
Notion fa parte di quel range di tonalità violacee con base fucsia che tinge tantissimo le labbra (avevo fatto uno swatch sul braccio prima di provarlo e mi è rimasto l’alone per giorni!), quindi se vi macchiate al di fuori del contorno labbra struccatevi subito altrimenti vi resta il segno.
La sensazione sulle labbra è abbastanza asciutta, non appiccicosa e non tira le labbra. Anche in questo caso ottima durata. È ovvio che trattandosi di un colore molto scuro lo applico la sera, quindi non lo indosso mai per più di 4-5 ore, ma di solito lo strucco quasi intatto. Se lo indosso a cena tende a sbiadirsi al centro del labbro inferiore, ma lascia comunque un alone fucsia che fa un po’ effetto ombrè, quindi niente di grave.



Foto scattata con flash, visto dal vivo risulta più scuro
DOVE
Purtroppo (o per fortuna direbbero le mie tasche) il marchio Colourpop non è venduto in Italia, ma il sito ufficiale colourpop.com spedisce in tutto il mondo e la spedizione internazionale è gratuita per gli ordini al di sopra dei 50 dollari. Bisogna però mettere in conto l’eventuale costo della dogana, dato che la sede si trova negli USA.
 
VERDETTO FINALE
Le mie prime impressioni sono decisamente positive, è un prodotto che consiglierei anche a chi non è molto pratica di tinte labbra. Non seccano eccessivamente le labbra, durano parecchio e hanno un’ottima selezione colori in costante espansione. Sul web sono stati individuati parecchi dupe di marchi più costosi (es. Bumble e Riot di Limecrime, Tulle e Lolita di Kat von D…) che non ho potuto confrontare di persona perché non ho mai avuto il piacere di provarli, ma vista la qualità di queste tinte Colourpop direi che possono essere delle valide alternative.

Voto à 8/10 
Se non conoscevate questo marchio spero di avere acceso la vostra curiosità. 
Grazie per essere arrivate fino alla fine e a presto! 

Kisses 😘